I gruppi folk agrigentini Gergent, Città dei Templi e Kerkent parteciperanno alla prossima Festa del Mandorlo in fiore. L’intervento del Consorzio turistico Valle dei Templi.
Non si placano le polemiche intorno alla partecipazione o no dei gruppi folk agrigentini alla prossima Festa del Mandorlo in fiore. Tre gruppi che inizialmente, lo scorso 3 febbraio, hanno firmato la lettera di annuncio del no alla Sagra, perchè, tra l’altro, riservante poco spazio al folclore locale, adesso invece invertono la rotta. Si tratta dei gruppi Gergent, Città dei Templi e Kerkent, e i responsabili, Luca Criscenzo, Dario Danile e Cinzia Puleri, spiegano il perchè: “Perchè abbiamo ricevuto dall’Ente Parco dei Templi il programma degli eventi riservati al folklore locale, che prevede un coinvolgimento dei gruppi agrigentini in vari momenti della kermesse, certamente migliorativo rispetto all’anno precedente. E così è anche nella scelta dei gruppi internazionali che parteciperanno al Festival del Folklore, sicuramente migliore e numericamente rilevante. Dunque abbiamo deciso di aderire e quindi partecipare alla prossima edizione del Mandorlo in Fiore. Apprezziamo l’apertura dell’Ente Parco dei Templi alle realtà locali finalizzata alla valorizzazione delle nostre tradizioni popolari, che non può limitarsi al Mandorlo in fiore ma più in generale ad un riconoscimento dell’alto valore culturale delle stesse nostre tradizioni popolari e alla valorizzazione dei gruppi che operano in tale ambito. Riteniamo inoltre che altre questioni inerenti l’organizzazione o il profilo culturale che gli Enti preposti nel corso degli anni hanno voluto dare al Mandorlo in fiore, siano estranee alla vicenda dibattuta da sempre, che è quella che ci riguarda, ossia la valorizzazione dei gruppi e quindi il riconoscimento del ruolo da noi sempre rivendicato, di soggetti che promuovono, seppure tra tante difficoltà, il folclore anche all’estero, e che possono dare il proprio contributo anche nell’organizzazione dell’evento. L’organizzazione del Mandorlo in fiore, da quando è nata la manifestazione, è stata demandata nel tempo a vari Enti che hanno scelto una linea di indirizzo di volta in volta diversa rispetto alle date di svolgimento, ai programmi, alle scelte artistiche, che talvolta in passato escludevano o limitavano la partecipazione dei gruppi locali. Grazie a battaglie comuni i gruppi hanno avuto un ruolo centrale prima con il Comune di Agrigento e adesso con l’Ente Parco dei Templi, e ciò può far sì che questo ruolo possa rafforzarsi con proposte concrete che nessuno tra i gruppi al momento ha formalizzato. Da tempo si discute della possibilità di istituire un comitato dei gruppi agrigentini che possa essere da supporto agli Enti organizzatori. Ed è una proposta che noi ancora oggi condividiamo e che cerchiamo di promuovere con la collaborazione degli Enti preposti per le prossime edizioni” – concludono Criscenzo, Danile e Puleri. E nel merito della controversia interviene il presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi, Emanuele Farruggia, che apprezza le modalità organizzative della Festa del Mandorlo in fiore, e afferma: “Finalmente idee chiare e con una programmazione degli eventi delineata in netto anticipo. Questa nuova impostazione sta cominciando a produrre effetti significativi per lo sviluppo dell’intera filiera turistica del territorio. Per capire che la strada imboccata sia quella giusta, arrivano in soccorso i numeri che sono quelli delle prenotazioni in occasione della settimana clou della kermesse. E’ previsto il tutto esaurito negli hotel, nelle strutture ricettive: un grande risultato, frutto certamente di una qualificata e lungimirante gestione dell’evento da parte dell’Ente Parco dei Templi con in testa il direttore Parello, il cui lavoro sta restituendo dignità e ruolo a questa città. Potere pianificare e promuovere nel mondo la manifestazione 6 mesi prima non è un dettaglio di poco conto. Questa solerzia ed efficienza, mai riscontrate negli anni passati, hanno permesso anche a noi, del Consorzio, di allestire per tempo una serie di iniziative da destinare alla fruizione turistica, come quelle relative al concorso ‘Mandorlara’, dedicato ai ristoratori, e al concorso nazionale per le scuole alberghiere. E’ la prima volta che i nostri operatori turistici propongono alle scuole italiane un vero e proprio pacchetto che farà riscoprire tutti i tesori del territorio, non soltanto culturali e paesaggistici ma anche delle produzioni di eccellenza agroalimentare. Il Consorzio, dal canto suo, farà la parte che gli compete, sosterrà con serietà e convinzione quanti, come l’Ente Parco dei Templi, si spendono, con i fatti e le azioni, per fare crescere il territorio e la sua economia” – conclude Farruggia.