Peppe VitaIn riferimento al caso dell’ordinanza della Capitaneria di Porto Empedocle, che vieta il transito marino del tratto antistante l’ex Oceanomare a San Leone, interviene l’imprenditore Peppe Vita, titolare dell’Oceanomare, che spiega: “Nel settembre scorso, in occasione della scadenza del termine di concessione del demanio marittimo, abbiamo ricevuto dalla Capitaneria di Porto Empedocle l’invito a smantellare e rimuovere la struttura entro 60 giorni. Ci siamo subito attivati e, ovviamente a nostre spese, abbiamo proceduto allo smontaggio e alla rimozione del locale. Nel frattempo, verso la conclusione dell’anno, alcune mareggiate hanno reso evidenti altre palificazioni della struttura verso le quali sarebbe stato necessario intervenire. Dunque, abbiamo inviato alla Capitaneria, tramite pec, la richiesta ad essere autorizzati ad entrare in spiaggia con nostri mezzi per rimuovere tali palificazioni residue. Dalla Capitaneria non abbiamo ricevuto riscontro. Adesso, in occasione dell’ordinanza emessa, abbiamo ribadito al comandante della Capitaneria la nostra richiesta ad essere autorizzati ad entrare in spiaggia con i mezzi dell’impresa che, peraltro, abbiamo già pagato. Il comandante si è manifestato subito d’accordo, ma ha precisato che spetta al Demanio marittimo rilasciare l’autorizzazione. Dunque, appena il Demanio marittimo ci autorizzerà, rimuoveremo anche le palificazioni residue”.
