Cinque dipendenti del Comune di Misilmeri, in provincia di Palermo, coinvolti in un’indagine sui furbetti del cartellino, sono stati licenziati dall’amministrazione comunale. Lo scorso 25 giugno è scattata per alcuni di loro la sospensione dal lavoro disposta dal Tribunale di Termini Imerese. Nell’inchiesta sull’assenteismo dall’ufficio anagrafe sono coinvolti in dieci, imputati di truffa. Dalle indagini condotte dai Carabinieri è emersa una complicità tra i dipendenti che timbravano più cartellini per consentire ai colleghi di abbandonare anche due ore prima il posto di lavoro.