La proposta di legge sulla chiusura domenicale delle attività commerciali ha iniziato il suo cammino parlamentare ed è all’esame della Commissione Attività produttive della Camera. Il disegno di legge prevede comunque la possibilità di stabilire 8 aperture all’anno d’intesa con le Regioni. Patrizia Di Dio, presidente della Confcommercio Palermo, commenta: “Auspichiamo una decisione ben ponderata da parte del governo, che sappia tenere insieme le esigenze di imprese, lavoratori e consumatori. Non siamo mai stati d’accordo con la completa liberalizzazione disposta otto anni fa dal governo Monti, che non ha dato effetti particolarmente positivi né sui consumi, né sull’occupazione, né tanto meno ha generato maggiore concorrenza. Invece la liberalizzazione ha di fatto creato disparità a favore dei grandi centri commerciali, a discapito delle piccole botteghe che possono contare solo sul titolare e pochi addetti. Siamo convinti che sia fondamentale il dialogo e l’ascolto reciproci anche per evitare gli errori del passato, con l’obiettivo di tenere insieme le esigenze di servizio dei consumatori, la libertà delle scelte imprenditoriali e la giusta tutela della qualità di vita di chi opera nel mondo della distribuzione commerciale. Le soluzioni dovranno tenere conto anche degli acquisti on line, che offrono la possibilità di comprare sul web tutti i giorni dell’anno e in tutte le ore del giorno”.
Chiusura domenicale negozi, intervento Confcommercio Palermo
