Al Comune di Agrigento, all’ultimo trimestre dell’anno, mancano all’appello il consuntivo 2017 e il previsionale del 2018. Firetto: “Non abbiamo certezze sui trasferimenti”.
Al Comune di Agrigento amministrazione e uffici finanziari sono a lavoro sul bilancio consuntivo 2017 e sul bilancio di previsione 2018. Il consiglio comunale attende entrambi gli strumenti contabili. Il previsionale 2018, ancora mancante al quasi decimo mese dell’anno la cui spesa si intende prevedere, è occorrente per utilizzare i fondi a disposizione nelle casse dell’ex convento San Domenico: ad esempio il quasi mezzo milione di euro ricavato da gennaio ad agosto dall’applicazione della tassa di soggiorno. Ebbene, l’assessorato regionale agli Enti locali, in ragione del decorso del ragionevole tempo per l’approvazione del rendiconto consuntivo 2017, ha inviato un commissario ad acta, che solleciterà gli inadempienti e, nei casi di perdurante inadempimento, si sostituirà a loro approvando il consuntivo 2017. E Agrigento non è il solo Comune ad essere stato commissariato dalla Regione sul 2017. Infatti, lo stesso provvedimento interessa anche Bivona, Calamonaci, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Cianciana, Comitini, Grotte, Lampedusa e Linosa, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Raffadali, Realmonte, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta e Santo Stefano Quisquina. Il Comune di Agrigento ha un andamento barcollante ormai da anni, perché marcia sul filo del rasoio del dissesto finanziario. Gli amministratori in carica, che si sono susseguiti nel corso del tempo, hanno coltivato doti da equilibristi, ricorrendo a dilazioni e prestiti pur di non gettare la spugna. Così è stato per il sindaco Marco Zambuto, che ha sollevato a scudo il peso del debito ereditato, e così è altrettanto per il sindaco Calogero Firetto, che, insieme all’assessore alle Finanze, Giovanni Amico, ha già intrapreso la procedura di riequilibrio o risanamento finanziario, che tecnicamente è di pre-dissesto ma sostanzialmente persegue il fine di scongiurare il dissesto recuperando equilibrio. Da un decennio i bilanci del Comune di Agrigento sono bilanci da amministrazione di condominio, nel senso che comprendono solo voci di spesa corrente per servizi e personale con relative coperture da entrate più o meno certe. Non vi è traccia di alcun investimento, perché la coperta è già troppo corta per coprire lo stretto necessario, e non altro. E sui ritardi cronici nell’approvazione del bilancio di previsione, nonostante l’avvento dell’ultimo trimestre dell’anno, il sindaco Firetto risponde prontamente: “Ciò accade perché non abbiamo ancora esattamente contezza dei trasferimenti al Comune”…intervista Firetto al Vg…