A Sciacca, al palazzo di giustizia, a conclusione del procedimento preliminare, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Alberto Davico, ha rinviato a giudizio cinque imputati per presunte irregolarità nell’ambito di lavori, in contrada Torre Makauda, di sbancamento, movimento e consolidamento terra che avrebbero alterato il deflusso delle acque provocando una frana. Si tratta di Filippo e Giuseppe Vitello, di 70 e 33 anni di Grotte, che sono i committenti dei lavori, e di Antonino, Giuseppe e Giovanni Certa di 71, 44 e 46 anni, tutti di Sciacca, soci dell’impresa che ha eseguito le opere. Il Comune di Sciacca si è costituito parte civile insieme ad alcuni proprietari di immobili nella zona.