Amministrative a Corleone, Di Maio ripudia Pascucci

Bufera sulle elezioni Amministrative al Comune di Corleone, sciolto per infiltrazioni criminali, e domani, domenica 25, al voto per eleggere sindaco e consiglio comunale. Il vice presidente del Consiglio e ministro Luigi Di Maio non ha partecipato ieri sera a Corleone al comizio di chiusura del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Maurizio Pascucci, reo di avere affermato di “volere aprire un dialogo con i parenti dei mafiosi”, e ritratto in una fotografia con un nipote acquisito di Bernardo Provenzano. Luigi Di Maio ha spiegato: “Lo Stato deve stare attento a non avvicinarsi mai, neppure con la propria immagine, a quella gente. Ho chiesto ai probiviri di avviare il procedimento disciplinare per Maurizio Pascucci: secondo me, vista la gravità, merita il massimo della sanzione cioè l’espulsione dal Movimento 5 Stelle”.
La foto è stata postata sul suo profilo Facebook il 21 novembre da Maurizio Pascucci, e lo ritrae accanto a Salvatore Provenzano, marito della nipote del defunto boss di Cosa Nostra. E il candidato sindaco ha commentato : “Un buon caffè con Salvatore. Delusione per i maldicenti…”.