L’avvocato Girolamo RubinoUna donna di 37 anni di Agrigento, M Y sono le iniziali del nome, si è laureata in Economia e commercio con il voto di 110 e lode. Dopo 9 anni dalla laurea, l’Università di Palermo le ha comunicato l’annullamento di 4 esami sostenuti fino a 12 anni prima, e quindi anche del titolo accademico, perché, a seguito di verifiche effettuate, si sarebbero riscontrate delle anomalie nella registrazione degli insegnamenti presenti nel piano di studi. La commercialista agrigentina ha presentato inutilmente delle contro-deduzioni, poi si è rivolta agli avvocati Girolamo Rubino e Gerlando Alonge e ha presentato ricorso al Tar. Il Tar Sicilia Palermo ha prima accolto la sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti impugnati, e poi ha accolto il ricorso nel merito, condividendo le censure formulate dagli avvocati Rubino e Alonge sotto il profilo della tardività del provvedimento impugnato, per avere l’Università di Palermo superato il termine di 18 mesi previsto per l’esercizio dell’autotutela, nonchè sotto il profilo dell’eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione, per non avere l’Università ascoltato i membri della commissione d’esame per verificare con gli stessi le rispettive sottoscrizioni. Pertanto, per effetto della sentenza resa dal Tar, la commercialista agrigentina potrà continuare regolarmente la propria attività lavorativa mentre l’Università degli Studi di Palermo, che si è costituita in giudizio, pagherà il contributo unificato alla ricorrente.
