Ad appena 24 ore dalla protesta dell’associazione ambientalista Mareamico, il Dipartimento della Pesca dell’Assessorato Regionale ha sospeso l’efficacia del provvedimento che avrebbe autorizzato, “per ragioni scientifiche”, la pesca del rossetto e del cicirello nei mari siciliani. Da oggi – sottolinea il coordinatore di MareAmico, Claudio Lombardo – è nuovamente vietata tutta la pesca del novellame. Lombardo aggiunge: “Della vicenda se ne riparlerà domani, durante l’incontro tecnico con le direzioni marittime e le marinerie in assessorato. L’autorizzazione del 20 febbraio scorso, che che consentiva la pesca del rossetto e del cicirello, con la scusa della ricerca scientifica, è un provvedimento criminogeno ed una vera e propria istigazione a delinquere, poichè rendeva inutili i controlli da parte delle Forze dell’ordine ed apriva al mercato illegale del bianchetto, la cui pesca è sempre stata illegale. E, infine, metteva la Sicilia a rischio della procedura di infrazione comunitaria. Si ritiene che la pesca del novellame sia una pesca insostenibile per l’ambiente, per il mare ed anche per i pescatori e pertanto deve essere abolita.