Il sindaco di Agrigento interviene a seguito del sequestro ad opera dei Carabinieri dell’area adibita a centro di raccolta e di stoccaggio dei rifiuti a Fontanelle. Calogero Firetto afferma: “I cittadini che hanno notato storture o patito disagi hanno il diritto di conoscere lo stato delle cose, esattamente come il sindaco e tutta l’amministrazione che rappresento. Se qualcuno ha sbagliato, che paghi. Su questi temi non sono ammesse deroghe. L’intervento dei Carabinieri nell’area di prossimità di Fontanelle accerterà eventuali responsabilità di danno ambientale. Tali aree di conferimento temporaneo sono necessarie e presenti in ogni Comune, in ogni città italiana ed europea che attua la raccolta differenziata dei rifiuti. Ovviamente l’impresa che ha in carico il servizio deve osservare alcune regole, in particolare per quel che riguarda la raccolta dell’umido. Se le aree sono gestite a norma non devono creare disagi e problemi ai cittadini. Se tali regole invece non sono osservate, qualcuno deve rispondere in primo luogo all’amministrazione e alla città. Più volte abbiamo raccolto le segnalazioni e le proteste dei cittadini di Fontanelle e della scuola del quartiere. Ogni volta le abbiamo assegnate agli uffici competenti e all’impresa sollecitando la soluzione delle criticità rappresentate”.