Ad Agrigento da giovedì 26 settembre a sabato 28, a Villa Genuardi, sede della Soprintendenza ai Beni Culturali, geologi, archeologi, speleologi, storici dell’arte ed etno-antropologi esamineranno sotto varie angolazioni la storia del gesso, dalla formazione naturale al suo multiforme utilizzo, dalla preistoria ai nostri giorni, in occasione del convegno internazionale “Geo Archeo Gypsum 2019”, organizzato dalla Soprintendenza di Agrigento diretta da Michele Benfari. Nel corso della conferenza saranno presentati gli studi effettuati nel complesso “Grotta Inferno”, nel territorio di Cattolica Eraclea, scoperto da Tano Buscaglia nel 1986, e che rappresenta la prima cava romana identificata in Sicilia di lapis specularis, una particolare varietà di gesso cristallino trasparente utilizzato dai romani al posto del vetro per le finestre.