La presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle, Marilù Caci, ha diffuso un intervento a nome di tutto il consiglio comunale empedoclino, e afferma: “Nei giorni scorsi, a Porto Empedocle, sono stati allocati 128 migranti nel centro di accoglienza dell’ormai ex Hotel Tiziana. Si tratta di una scelta che noi tutti consiglieri reputiamo del tutto scriteriata e non accettabile. Viviamo un momento drammatico che impone alla cittadinanza di rimanere all’interno delle case, premunirsi di guanti e mascherine. In un clima così esacerbato la decisione di destinare un numero spropositato di migranti all’interno di tale struttura è da disapprovare e contestare con fermezza. Riteniamo prioritaria l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e la tutela della salute degli empedoclini. Nessuno potrà mai affermare con assoluta certezza che tra i migranti non vi sia una singola persona che non abbia già contratto il virus. Se così dovesse essere l’effetto per la collettività sarebbe disastroso, perché il personale che opera all’interno della struttura diverrebbe veicolo di diffusione a tutta la cittadinanza. Un numero così eccessivo di presenze non consente ovviamente un controllo ed una gestione del pericolo sanitario attento ed accurato. Pertanto, chiediamo, al nostro Sindaco Ida Carmina di rappresentare la gravità delle scelta compiuta sollecitando soluzioni alternative ed immediate al Prefetto”.