“Al tempo stesso – continua il Primo cittadino – desidero ribadire che è stato Musumeci a proibire con le sue ordinanze 14, 15 e 16 anche la semplice attività motoria individuale, salvo poi, nella notte tra il 18 e il 19 aprile, fare cadere il divieto e fornire un’informazione sbagliata, facendo credere che l’attività motoria equivalga a fare sport quando non è così. Lo preciso perchè non è il Sindaco De Luca a dirlo, ma lo stesso Ministro dell’Interno che lo ha chiarito con la propria circolare del 31 marzo 2020, in cui si specifica che ammettere l’attività motoria non equivale a consentire di praticare sport. Non ritengo pertanto che i messinesi si sentano discriminati perché so che hanno compreso che il valore dei loro sacrifici è stato ripagato dal contenimento del contagio del virus, esploso a Messina all’improvviso, proprio a causa del comportamento imprudente e spregiudicato di un gruppo di persone”.
“Perciò, cari Onorevoli – aggiunge il Sindaco peloritano – non posso condividere il vostro ragionamento secondo il quale se il contagio è diminuito ciò autorizza la progressiva eliminazione delle restrizioni, perché è vero esattamente il contrario: sono state le restrizioni adottate, specificatamente dall’amministrazione comunale, pur sempre nell’alveo del dettato normativo nazionale, a impedire lo sviluppo incontrollato del contagio. Abbassare la guardia oggi, senza le dovute precauzioni, sarebbe da scellerati. Tutti gli esperti concordano nel ritenere che i contagi fino ad oggi accertati non tengano conto dei positivi cosiddetti asintomatici. Ed è per questo che le misure, pur rispettando le nuove disposizioni e recependo le ordinanze regionali, vanno integrate e attualizzate, ma non possono e non saranno messe da parte”.
“Mi auguro – conclude De Luca – che se in futuro ci sarà modo di ricevere altri spunti dagli Onorevoli Amata e De Domenico, magari contengano anche delle proposte concrete per la ripresa economica, sulle quali sono pronto e disponibile a discutere per la nostra città. Nel frattempo colgo l’occasione per invitare i due onorevoli a sostenermi nel sollecitare il Presidente della Regione – cosa che faccio da settimane senza esito – a fornire a tutti i messinesi le mascherine necessarie a svolgere qualunque tipo di attività. Altrimenti parlare di riaperture diventa semplice demagogia”.