“Siamo preoccupati anche per la rete stradale secondaria – continuano Scaglione e Paladino – Invocare un ‘super-commissario’ per le strade provinciali, esautorando di fatto Città metropolitane e Liberi consorzi che invece avrebbero tutte le carte in regola, non risolverebbe alcun problema, anzi lo aggraverebbe: diciamo sì al ‘modello Genova’, ma senza esautorare competenze e funzioni di enti che hanno le capacità per assicurare il servizio. A Musumeci e all’Anas chiediamo di smetterla: basta litigare, il mondo del lavoro ha bisogno di una svolta nella programmazione e ealizzazione delle grandi opere pubbliche e infrastrutturali. Le polemiche non servono a nessuno”.