Condannato a un anno di carcere in primo grado dal Tribunale di Agrigento, assolto in Appello perché il fatto non costituisce reato. L’accusa era il mancato pagamento di alcune fatture emesse da un fornitore relative alla costruzione della famosa pista go-kart “Concordia Karting srl” per essere (solo di diritto e non di fatto) l’amministratore delegato della società. La terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo ha dunque assolto l’imprenditore favarese Alessio Bruccoleri. La difesa dell’imputato, rappresentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, è riuscita a dimostrare – chiedendo anche l’audizioni di testi che inizialmente erano stati esclusi nel dibattimento in primo grado – che il giovane imprenditore “