Nel corso del festival verrà assegnato anche un Premio alla Carriera all’ attore Tony Sperandeo che sarà presente nella serata conclusiva.
I partecipanti al festival sono stati ben 667, provenienti da 61 Paesi di tutto il mondo e tra i finalisti figurano nomi di spicco che hanno già vinto premi ai festival internazionali di Cannes, Berlino, Venezia e non ultimo ai prestigiosi David di Donatello. Per la sezione musicale troviamo in primis la pop star Sting, poi Steve Aoki e Shaed, i Bastille, Alessia Cara e i siciliani Loredana Errore, Mario Venuti con Donatella Finocchiaro come interprete principale del suo videoclip. Tutte le opere concorreranno per il SICILYFARM AWARD: il premio verrà assegnato da una giuria di eccellenza presieduta da Maricetta Lombardo, già vincitrice di due David di Donatello e quattro Nastri d’argento.
Direttore artistico del Festival è il regista Marco Gallo che, nonostante l’emergenza da Covid-19, ha voluto fortemente confermare il Festival nelle date prefissate: “Sono stati mesi difficilissimi e nonostante le avversità, sono soddisfatto del risultato: sono stato fortemente motivato nel portare a termine questa edizione del Festival con impegno e professionalità, insieme a tutte le maestranze che ruotano attorno al mondo cinematografico- e ancora, dichiara- Il pubblico avrà l’opportunità di vivere il cinema sotto le stelle in due location meravigliose, come la Farm Cultural Park e la Valle dei Templi di Agrigento”. Sponsor ufficiale del festival è l’IFAD, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo dell’ONU che, in esclusiva per il pubblico presente, invierà un video-saluto degli Chef Carlo Cracco, Rubio e Cristina Bowerman protagonisti di documentari in cui sensibilizzano l’opinione pubblica cucinando piatti con prodotti alimentari che sono a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici . I cuochi stellati si sono recati in aree remote dei paesi in via di sviluppo per preparare e cucinare insieme agli agricoltori pietanze a base di alimenti autoctoni. La serie di brevi documentari “Ricette per il cambiamento” evidenzia la sfida che i piccoli agricoltori affrontano quotidianamente a causa dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento. “Il mutamento climatico è un dato di fatto- ha dichiarato Cracco- Forse si potrà rallentare, ma non si potrà fermare. E’ nostro dovere aiutare chi lavora la terra, per dare una svolta al nostro modo di contrastare il cambiamento del clima”.