Home Politica Totò Cuffaro e la Democrazia Cristiana (video)

Totò Cuffaro e la Democrazia Cristiana (video)

0
    Totò Cuffaro è a lavoro per ricostituire la Democrazia Cristiana. Il messaggio dell’ex presidente della Regione pubblicato su Facebook.

    Totò Cuffaro intende rifondare la Democrazia Cristiana e da alcune settimane è impegnato a tale fine. Cuffaro ha più volte ribadito pubblicamente di non potere aspirare personalmente ad alcuna elezione e carica pubblica a causa della condanna a 7 anni inflittagli dalla Cassazione nel gennaio del 2011 per favoreggiamento verso appartenenti alla mafia. E la sentenza ha comportato anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Ciò non gli impedisce di seminare, coltivare e raccogliere i frutti di un progetto politico che, tra l’altro, assurge a riscatto di una generazione politica. E Totò Cuffaro, in riferimento al suo progetto di lanciare la nuova Democrazia Cristiana, ha scritto su Facebook un post. E si legge:
    “L’impegno ed il lavoro umile ma ricco di passione, mio e di tanti giovani e meno giovani, è finalizzato a far rinascere la Democrazia Cristiana.
    Non c’è in me nè l’interesse e neppure l’intenzione di “destrutturare” l’UDC, che è un partito moderato e di centro, col quale speriamo e vogliamo ritrovarci in una grande casa comune dei moderati.
    Figuriamoci se poi chi lascia l’UDC va nella Lega” (il riferimento di Cuffaro, non scritto, è a Vincenzo Figuccia, appena transitato dall’Udc alla Lega).
    E Cuffaro prosegue in replica a quanto affermato in proposito da Gianfranco Miccichè, e, ancora nel suo post, scrive:
    “Se la Democrazia Cristiana è il passato, come pensa e dichiara l’onorevole Gianfranco Miccichè, o invece sarà il futuro, come credo, non solo io, ma tanti Siciliani, lo vedremo tra non molto, il tempo di raccogliere le adesioni e strutturare la Democrazia Cristiana nuova.
    Intanto, in settimana apriremo la sede regionale della Democrazia Cristiana, la prima di una lunga serie.
    Credo che chi abbia a cuore una Sicilia con la presenza di un’area politica ideologizzata, libera, plurale e moderata, dovrebbe incoraggiare questo nostro lavoro, non preoccuparsi o peggio ancora “sbuffare”.

Articolo precedenteIl primo sindaco positivo al Covid nell’agrigentino è quello di Montallegro
Articolo successivoNaro, danneggiato un vigneto
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

Exit mobile version