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“Covid”, contagi, zone rosse e vaccini

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L’andamento della pandemia coronavirus in Sicilia. Due zone rosse nel Palermitano. Stop alla vaccinazione dei docenti sotto i 55 anni di età.

Sono 452 i nuovi positivi al Covid-19 che si registrano in Sicilia. Con 25.179 tamponi processati, l’incidenza è di poco superiore al 1,7%, in diminuzione rispetto al precedente bollettino del ministero della Salute. La regione si trova al decimo posto nel numero dei nuovi contagi giornalieri. Le vittime sono state 21 e portano il totale a 4.039. Gli attualmente positivi sono 28.657 con un decremento di 710 casi. I guariti sono 1.141. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 953, 32 in meno, e scendono anche i ricoveri in terapia intensiva: 135, 7 in meno. La distribuzione nelle province vede Palermo con 163 casi, Catania 126, Messina 21, Trapani 17, Siracusa 37, Ragusa 25, Caltanissetta 5, Agrigento 37, Enna 21. Nel frattempo, i Comuni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, da domani giovedì 25 febbraio diventeranno “zona rossa”. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena pubblicata sul portale istituzionale. Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza viste le note dei Comuni e le relazioni del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria, serve – si legge nell’ordinanza – a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del coronavirus nei due centri. Le misure restrittive resteranno in vigore per due settimane, fino a giovedì 11 marzo. Intanto, per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, subisce una battuta d’arresto quella per i docenti in Sicilia di età inferiore ai 55 anni. Infatti, a pochi giorni dal “V-day”, ovvero l’inizio delle vaccinazioni con AstraZeneca lo scorso 17 febbraio, il ministero dell’Istruzione ha inviato una circolare che vieta alle Regioni di procedere alla chiamata tramite elenchi interni, in attesa delle liste ufficiali dello stesso ministero. Sono 64 mila gli insegnanti siciliani delle scuole di tutti gli ordini e grado che corrispondono al profilo destinatario del vaccino AstraZeneca: tra i 18 e i 55 anni d’età e senza patologie. A gestire la prenotazione finora è stato il portale di Poste Italiane. La Regione aveva comunicato di volere procedere con le liste inviate dall’Ufficio scolastico regionale e suddivise per singole province. Invece è giunto lo stop del ministero.

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