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“Covid”, contagi e restrizioni

L’andamento dei contagi in Sicilia. Rt ancora sotto la soglia dell’1. Musumeci istituisce quattro nuove zone rosse di cui tre in provincia di Agrigento.

E’ ancora elevato il numero dei nuovi positivi al covid: sono 892 su 27.892 tamponi processati, con una incidenza del contagio al 3,1%, poco in meno rispetto al precedente report. La regione è nona per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 22, per un totale di 4.535. Il numero degli attuali positivi è di 16.403, con 409 casi in più. Ed i guariti sono 461. Negli ospedali i ricoverati sono 920, 11 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 121, 3 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi positivi nelle province: Palermo 346, Catania 201, Messina 30, Siracusa 40, Trapani 47, Ragusa 56, Caltanissetta 61, Agrigento 91, Enna 20.
Nel frattempo, secondo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, al momento sono 13 le regioni in cui si registra un Rt sopra 1. La Sicilia è appena sotto il valore di soglia 1, con 0,99. Ed il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che istituisce quattro nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta di Centuripe, in provincia di Enna, e poi Comitini, Racalmuto e Siculiana, in provincia di Agrigento. L’ordinanza è in vigore da oggi, sabato 27 marzo, e sarà valida fino al 6 aprile compreso. Con la stessa ordinanza è stata prorogata fino al 6 aprile la “zona rossa” a Caltavuturo e a San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci e deciso in base alla relazione delle rispettive Aziende sanitarie provinciali. Ed il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con propria ordinanza, il cui contenuto è stato concordato con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto una serie di restrizioni valide durante il periodo pasquale, da sabato 3 a lunedì 5 aprile, ovvero il divieto di accesso pedonale a tre aree della città tradizionalmente mete di gite nei giorni della Pasqua. Si tratta del “Parco della Favorita”, in tutte le spiagge del litorale da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, e nel prato del “Foro Italico” dalla Cala a Villa Giulia. E Orlando spiega: “Si tratta di misure rese purtroppo necessarie, che ritengo dobbiamo tutti rispettare non soltanto per evitare sanzioni ma anche e soprattutto per evitare il diffondersi dei contagi. Il ritorno alla normalità, per tutte le attività, economiche e sociali, dipende dai comportamenti di ciascuno di noi”.

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