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Contagi, zone rosse e caso Razza

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L’incidenza dei positivi al 12% in Sicilia. Nuova zona rossa a Mazzarino. Musumeci interviene nel merito dell’intercettazione sullo “spalmare i morti”.

Sono 1.282 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 10.305 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. La regione, secondo il bollettino del ministero della Salute, è nona per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 19, per un totale di 4.647. Il numero degli attuali positivi è di 19.870, con 59 casi in meno rispetto al precedente report. I guariti sono 82. Negli ospedali i ricoverati sono 1039, 8 in più, e quelli nelle terapie intensive sono 143, 3 in più. La distribuzione dei nuovi casi nelle province: Palermo 70 nuovi casi, Catania, in rettifica da parte della Regione dei dati precedenti, meno 60, e così Messina meno 21, e Trapani meno 73, poi Siracusa 15, Ragusa 58, Caltanissetta 12, Agrigento 35, Enna 15. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che istituisce una nuova zona rossa in Sicilia, a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. Il provvedimento è stato adottato d’intesa con il sindaco e con l’Azienda sanitaria locale. Le restrizioni sono in vigore da domani sabato 3 a mercoledì 14 aprile. Adesso dunque sono 28 le zone rosse nell’isola. Ancora lo stesso Nello Musumeci è intervenuto nel merito dell’intercettazione sullo “spalmare i morti” che ha coinvolto l’ex assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, costringendolo alle dimissioni. Musumeci ha affermato: “L’espressione ‘spalmiamo i morti” è stata assolutamente infelice, anche se si usa nel gergo. Può suscitare giustamente indignazione: però se si fosse detto distribuiamola o accreditiamola, forse avrebbe suscitato meno reazione. Quel termine si riferiva al fatto che quei dati erano arrivati dalle strutture con cinque giorni di ritardo, quindi non avrebbe avuto senso caricarli in un solo giorno. Quello sì sarebbe stato un atto falso. Non potevi dire che c’erano stati 26 morti in un giorno, quando erano stati invece in 4-5 giorni. Comunque li collochi, il saldo finale non cambia”.

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