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Contagi, zone rosse e vaccini

Incidenza dei positivi al 2,3% in Sicilia. Istituita la zona rossa a Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento. L’andamento della campagna vaccinale.

Sono 258 i nuovi positivi al covid in Sicilia su 11.218 tamponi processati, con una incidenza del 2,3%. La regione è al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 8, per un totale di 5.827. Il numero degli attuali positivi è di 9.932, in aumento di 49 rispetto al precedente report. I guariti sono 201. Negli ospedali i ricoverati sono 534, 15 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 59, 6 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 90, Catania 87, Messina 25, Siracusa 22, Ragusa 15, Enna 10, Trapani 7, Caltanissetta 2, Agrigento zero. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, con propria ordinanza, ha istituito la zona rossa a Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento. Il provvedimento è stato adottato d’intesa con il sindaco e in base alla relazione dell’Azienda sanitaria. Le restrizioni saranno in vigore da domani, mercoledì 2 giugno, fino a giovedì 10 giugno compreso. I positivi nel paese agrigentino sono quasi tutti giovanissimi: 23 i tamponi molecolari che confermano il contagio, e 12 quelli rapidi che saranno sottoposti a ulteriore verifica. Con la stessa ordinanza, inoltre, è stata revocata, e con tre giorni di anticipo, la zona rossa a Riesi, in provincia di Caltanissetta. E nel merito dell’andamento della campagna vaccinale, lo stesso Musumeci afferma: “Sta andando bene questo primo assaggio d’estate. Abbiamo uno zaino pieno di speranze. E’ stato opportuno preparare ogni attività delle imprese che fanno turismo e c’è molta attesa. Le prenotazioni, mi dicono gli operatori, vanno bene e speriamo vadano meglio. Siamo davvero contenti. Dal tre giugno si potrà aprire con la vaccinazione a tutte le classi di età. Per gli over 80 siamo al 70% della seconda dose. I medici di famiglia stanno lavorando con noi e stanno incoraggiando i pazienti a vaccinarsi. Per quanto riguarda le vaccinazioni la Sicilia è in linea con il tasso nazionale, che è al 93,8 per cento, e noi siamo al 92 per cento”. E poi, in riferimento ai vaccini per chi arriva in vacanza in Sicilia, Musumeci ha aggiunto: “Siamo pronti a farlo, lo abbiamo verificato con le nostre strutture e un centinaio di punti vaccinali in Sicilia. Saremo nelle condizioni di fare fronte a tale evenienza anche allungando gli orari di apertura. Nelle regioni a maggiore vocazione turistica, però, questo può rappresentare un freno per gli arrivi. Mi pare assurdo organizzare le ferie in base alla data del richiamo del vaccino”.

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