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La variante indiana in Sicilia

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Incidenza dei contagi all’1,3% in Sicilia. Dieci migranti dal Bangladesh sono risultati positivi alla variante indiana. Dalla Regione fondi per le famiglie in difficoltà.

Sono 200 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 15260 tamponi processati, con una incidenza dell’1,3%. La regione è al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 8, per un totale di 5.920. Il numero degli attuali positivi è di 6.367, con una diminuzione di 264 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 456. Negli ospedali i ricoverati sono 343, 15 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 34, 5 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 20, Catania 80, Messina 1, Siracusa 11, Trapani 15, Ragusa 10, Agrigento 28, Caltanissetta 24, Enna 11. Nel frattempo la variante Delta, ovvero l’indiana, è arrivata in Sicilia. Dieci migranti, provenienti dal Bangladesh e sbarcati a Lampedusa, sono risultati positivi all’incrocio tra l’indiana e l’inglese. I profughi sono tutti asintomatici e in isolamento su una nave quarantena. I casi di positività sarebbero stati individuati a fine maggio, grazie al sequenziamento effettuato dal laboratorio regionale del Policlinico di Palermo, e comunicati al ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanità e alla Regione. E il governo regionale ha annunciato lo stanziamento di altri 6 milioni di euro per 32 Comuni da destinare alle famiglie in difficoltà economica, a causa della pandemia, per l’acquisto di beni di prima necessità. L’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone, spiega: “Si tratta di parte delle risorse stanziate lo scorso anno dal governo Musumeci, che aveva destinato complessivamente alla misura 100 milioni. Nei prossimi giorni arriveranno altri 6 milioni a quei Comuni che sono riusciti a caricare sulla piattaforma informatica la rendicontazione di almeno il 50 per cento delle risorse trasferite precedentemente, ossia i primi 30 milioni”. E l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, rilancia come efficace e costante l’andamento della campagna vaccinale, e afferma: “Sulla somministrazione del Pfizer la Sicilia è tra le prime regioni in Italia. Nell’ambito di altri vaccini, soprattutto AstraZeneca, abbiamo osservato invece un moto di allontanamento, che non è disancorato dai fatti di cronaca: i siciliani hanno manifestato legittima preoccupazione perchè tutti i casi di maggior rilievo giornalistico si sono verificati in Sicilia. Al momento comunque in Sicilia abbiamo somministrato più di 3,2 milioni dosi, e l’isola è quinta in Italia per vaccini somministrati”.

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