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Stop alle mascherine

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Incidenza dei positivi allo 0,5% in Sicilia. Stop alle mascherine all’aperto da lunedì prossimo 28 giugno. Musumeci: “Gestita male la questione AstraZeneca”.

Sono 85 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 16.096 tamponi processati, con una incidenza allo 0,5%. La Regione è al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 2, per un totale di 5.938. Il numero degli attuali positivi è di 5.509, con una diminuzione di 51 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 134. Negli ospedali i ricoverati sono 262, 3 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 25, 1 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 17, Catania 30, Messina 4, Siracusa 9, Trapani 0, Ragusa 13, Agrigento 2, Caltanissetta 9, Enna 1. Nel frattempo è semaforo verde dal Cts, il Comitato tecnico scientifico, allo stop alle mascherine già dal prossimo 28 giugno. Il Comitato, in una nota, scrive: “Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento, ad esempio mercati, fiere e code”. E in tema di vaccini, il presidente della Regione, Nello Musumeci, punta il dito contro Roma per la gestione della questione “AstraZeneca”. Musumeci ha affermato: “Non siamo assolutamente soddisfatti sulla questione di AstraZeneca. Abbiamo sempre evitato di assumere posizioni dissonanti e in dissenso rispetto a quelle romane del governo e in particolare del generale Figliuolo, col quale abbiamo collaborato e stiamo collaborando molto bene, ma non c’è dubbio che arrivano da Roma notizie contrastanti. Lasciare la libertà di decidere per la seconda dose, quando una delle due ipotesi è AstraZeneca, non aiuta a scegliere. I più diffidenti avrebbero bisogno di una sola notizia chiara sulla quale allineare le posizioni. Avremmo preferito una risposta meno dubitativa e una indicazione chiara e unica da Roma su come fare”. Infine, con l’avvento della zona bianca, la capienza massima dei trasporti pubblici è stata aumentata da 50 all’80%. E l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, commenta: “Archiviamo delle limitazioni che, soprattutto nelle ultime settimane, avevano pregiudicato il buon andamento dei servizi via gomma, via treno e soprattutto via mare, sugli aliscafi e le navi per le isole minori. Non verranno meno le misure di contrasto alla pandemia, ma mettiamo in campo un ulteriore elemento di sostegno alla ripresa delle attività economiche, commerciali e turistiche, e degli spostamenti delle persone sul territorio”.

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