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Contagi, vaccini e turismo

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Incidenza dei positivi all’1,9%. L’assessore Razza: “La pandemia non si è conclusa. Vacciniamoci tutti”. Turismo: 8 milioni di presenze in meno in Sicilia nel 2020.

Sono 192 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 10.201 tamponi processati. L’incidenza è all’1,9%. La regione è al terzo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro Campania e Lombardia. Gli attuali positivi sono 3.547, più 38 rispetto al precedente report. I guariti sono 152. Le vittime sono state due, per un totale di 5.990. Sono 149 i ricoverati in degenza ordinaria, 1 in più, e 18 in terapia intensiva, 2 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Caltanissetta 55, Messina 33, Agrigento 23, Enna 23, Trapani 20, Palermo 14, Catania 12, Ragusa 10, Siracusa 3. Nel frattempo, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha ribadito la necessità di accelerare la campagna vaccinale a fronte del dilagare delle varianti soprattutto tra i più giovani. Razza ha affermato: “Lavoriamo per aumentare significativamente la vaccinazione in particolare per chi lavora nei servizi essenziali e per i giovani. Ho come la sensazione che qualcuno pensi, come l’estate scorsa, o che la pandemia sia finita, o che la vaccinazione non sia importante. Invece non è così: l’utilità del vaccino è dimostrata dall’attuale numero molto basso dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, e dal numero, altrettanto molto basso, dei pazienti ricoverati nei reparti di malattie infettive. C’è bisogno che tutti si vaccinino, e abbiamo chiesto un’integrazione vera tra il sistema sanitario e gli Enti locali, perché dovremmo passare l’estate fino a settembre a convincere chi è ancora riottoso, e andare quasi porta per porta e cercare chi non si è ancora vaccinato” – conclude l’assessore. Nel frattempo, in occasione dell’avvento della stagione turistica 2021, si fa la conta dei danni della prima estate colpita dal covid. La Sicilia nel 2020 ha dimezzato, con un meno 56,2%, le presenze turistiche sull’isola, soprattutto dei turisti stranieri, rispetto all’anno pre-pandemia, ovvero il 2019. Più nel dettaglio, nel 2020 vi sono state oltre 8 milioni di presenze in meno del 2019. Così emerge da un studio dell’Osservatorio economico regionale di ConfArtigianato Sicilia. Nell’estate 2020 le restrizioni alle attività praticabili durante le vacanze hanno causato una forte contrazione dei flussi turistici, soprattutto di quelli finalizzati a visite al patrimonio culturale, alla partecipazione a eventi e spettacoli, e al turismo eno-gastronomico, penalizzando in maggior misura regioni come la nostra. Le province che hanno registrato la flessione più ampia in termini percentuali sono Catania, meno 63,2%, e Siracusa, meno 58,9%.

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