Incidenza dei positivi all’1,1%. I timori su un’impennata dei contagi in autunno e una nuova zona gialla in Sicilia: l’intervento dell’infettivologo Antonio Cascio.
Sono 174 i nuovi casi di covid in Sicilia, su 15.499 tamponi processati. L’incidenza dei positivi è all’1,1%. La regione è al terzo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro, Lombardia e Veneto. Gli attuali contagiati sono 3.795, con un aumento di 60 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 110. Le vittime sono state 4, per un totale di 5.996. I ricoverati sono 159, 1 in più, e quelli in terapia intensiva sono 20, 2 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi casi nelle province: Agrigento 44, Caltanissetta 36, Palermo 27, Trapani 24, Catania 20, Ragusa 11, Siracusa 8, Messina 4, Enna 0. Nel frattempo, il Comune di Piazza Armerina, in provincia di Enna è stato dichiarato “zona rossa”. Così ha disposto, con propria ordinanza, il presidente della Regione, Nello Musumeci, dopo avere ascoltato il sindaco interessato e sulla base della relazione dell’Azienda sanitaria locale. Le restrizioni sono in vigore da oggi, mercoledì 14 luglio, fino al 21 luglio. Sono consentite, trovandosi al di fuori del centro abitato, le visite guidate, previa prenotazione, alla Villa Romana del Casale. E a fronte dei timori di una Sicilia nuovamente in zona gialla, e di un autunno “caldo” in termini di contagi, è intervenuto il professore Antonio Cascio, infettivologo, che ha affermato: “Credo che sia verosimile un aumento di contagi e anche di ricoveri. In Sicilia dobbiamo stare attenti, o rischiamo di avere un autunno difficile. Gli ultimi assembramenti, anche sportivi, e il minaccioso vagare della variante Delta, non mi convincono riguardo alla sicurezza. Mi convince invece il Green pass anche per entrare nei ristoranti. Non sei vaccinato? Non vai al ristorante senza il tampone. C’è la libertà individuale, ma c’è in gioco il bene supremo della salute pubblica. Stiamo attenti, altrimenti a settembre avremo una ripresa di ricoveri e decessi. Per ciò che si paventa sulla zona gialla, non mi piace il sistema dei colori, ma chi non vuole la zona gialla o la zona arancione si vaccini. Non c’è altro modo. Il vaccino ci protegge comunque. Come ho avuto modo di affermare più volte: i non vaccinati possono ammalarsi gravemente, creando danno a loro stessi e non solo. Una persona con due dosi ha meno possibilità di contagiare”.