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Covid, la Sicilia si blinda

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Incidenza dei positivi in Sicilia al 3%. Il presidente della Regione, Musumeci, impone il tampone obbligatorio anche a chi arriva da Francia, Grecia e Paesi Bassi.

Sono 552 i nuovi casi di covid in Sicilia, su 18.038 tamponi processati. L’incidenza è al 3%. La regione è terza per nuovi contagi giornalieri in Italia dopo Lazio e Veneto, con, rispettivamente, 681 e 600 nuovi infettati. Gli attuali positivi sono 5.800, con un aumento di 419 rispetto al precedente report. I guariti sono 130. I morti sono 4, per un totale dei decessi di 6.010. I ricoverati ordinari sono 177, 1 in più, e quelli in terapia intensiva sono 21, 1 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Agrigento 121, Catania 91, Caltanissetta 86, Ragusa 67, Palermo 65, Trapani 51, Enna 37, Siracusa 31, Messina 3. Nel frattempo il presidente della Regione, Nello Musumeci, con propria ordinanza, ha istituito due nuove “zone rosse” in Sicilia, entrambe in provincia di Agrigento: a Caltabellotta, dove si è registrato un focolaio a seguito di un banchetto nuziale, e a Favara. I provvedimenti sono stati adottati d’intesa con i sindaci interessati e in base alla relazione dell’Azienda sanitaria locale. Le restrizioni saranno in vigore da domani, giovedì 22 luglio, fino al 29 luglio. Attualmente, quindi, le “zone rosse” in Sicilia sono 6: oltre Favara e Caltabellotta, anche a Gela, Riesi, Mazzarino e Piazza Armerina. E a proposito della “zona rossa” a Gela, è intervenuto polemico il sindaco della città, Lucio Greco, che ha affermato: “Piuttosto che pensare a nuove ordinanze, la prima cosa da fare è spingere affinché si arrivi ad una modifica della normativa che regolamenta, a livello nazionale, la proclamazione delle zone rosse. Non è più possibile basarsi solo sulla linea dei contagi: bisogna tenere conto, in primis, degli indici di ospedalizzazione. Sono vicino ai commercianti, agli esercenti e a tutte le categorie maggiormente penalizzate dalle nuove chiusure. Ed è per questo che sto inoltrando richiesta di un incontro urgente al Presidente della Regione. Voglio chiedergli che sia lui stesso a emettere un provvedimento che vada nella direzione della rivalutazione di questi parametri, così come da lui già condiviso”. E ancora con propria ordinanza, Musumeci ha imposto il tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Francia, Grecia e Paesi Bassi, o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Le stesse misure di prevenzione anti covid sono già previste per chi proviene da Spagna, Portogallo e Malta, oltre che, come in ambito nazionale, da alcuni Paesi extraeuropei, come India, Sri Lanka e Bangladesh.

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