L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento interviene a seguito dello sbarco “fantasma” di migranti due giorni addietro sulla spiaggia di Borgo Bonsignore a Ribera. E rivolge un appello, alla Guardia di Finanza e alla Procura di Sciacca, che hanno sequestrato il mezzo, affinchè si proceda tempestivamente alla rimozione della barca, per scongiurare l’inquinamento ambientale, già accaduto in passato in altri casi dello stesso genere. Il coordinatore, Claudio Lombardo, aggiunge: “A bordo della barca vi è un carico inquinante, rappresentato da quintali di reti, decine di litri di gasolio e tanto olio motore. Mareamico e Marevivo hanno acquisito la disponibilità da parte di Castalia di trainare la barca nel più vicino porto, per essere messa in sicurezza. Ma per fare ciò è necessario che la Procura di Sciacca la dissequestri e dia le necessarie autorizzazioni. Purtroppo in giro c’è poco rispetto dell’ambiente e spesso manca il buon senso”.