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Vaccini e green pass

La Sicilia ancora maglia nera in Italia per contagi, oltre i mille, e incidenza, adesso al 7,9%. Ordinanza Musumeci: “Il green pass anche per entrare negli uffici pubblici”.

La Sicilia ancora sopra la soglia dei mille contagi. Sono 1.101 i nuovi casi di covid, a fronte di 13.954 tamponi processati. L’incidenza è al 7,9%. La regione è saldamente al primo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 16.930, con un aumento di 696 rispetto al precedente report. I guariti sono 392. Le vittime sono state 13, per un totale dei decessi a 6.134. I ricoverati ordinari sono 564, 32 in più, e quelli in terapia intensiva sono 65, 6 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 222, Catania 234, Messina 115, Siracusa 100, Ragusa 162, Trapani 8, Caltanissetta 82, Agrigento 101, Enna 77. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha appena firmato un’ordinanza che, tra l’altro, vieta l’ingresso negli uffici pubblici alle persone prive del green pass. Dunque, chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica per relazionarsi con gli uffici pubblici. Inoltre, è obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto se si è in luoghi affollati, obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale, e tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Stati Uniti. E Musumeci conferma quanto il non vaccinarsi incida sul contagio e sui ricoveri. E ribadisce: “Oltre il 90 per cento dei ricoverati in terapia intensiva riguarda persone non vaccinate. E vi sono numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. La crescita dei contagi in Sicilia, come in Sardegna e in altre località oggi fortemente interessate dalla mobilità delle persone, è un dato di fatto, che va anzitutto contrastato con l’unico strumento disponibile: la vaccinazione. Devo rivolgere ancora un appello a tutti i siciliani che non hanno ancora deciso di vaccinarsi, e spero che a questo appello si uniscano tutti i soggetti istituzionali: non è possibile che, malgrado i mezzi enormi messi a disposizione, si continui a fare finta di nulla, non è possibile che si ignori come la gran parte dei ricoverati siano soggetti non vaccinati, non è possibile continuare ad alimentare questo fatalismo al ribasso. E’ inutile leccarsi le ferite dopo, se prima si continua a fare finta di niente. Vaccinarsi, ha ricordato il presidente Mattarella, è un dovere civico per tutti coloro che sono nelle condizioni di poterlo fare” – conclude. E un uomo di 83 anni di Barrafranca, sposato con figli, affetto da covid, si è tolto la vita mentre era ricoverato all’ospedale Umberto primo di Enna. I medici, dopo aver fatto la visita mattutina al paziente, che peraltro non sarebbe stato in gravi condizioni, ripassando davanti la stanza si sono accorti che l’uomo aveva legato il cavo di un monitor alla sbarra del letto e alla gola. I sanitari hanno tentato di soccorrere l’anziano ma non c’è stato più nulla da fare.

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