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Vaccini, sanitari e posti letto

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L’Ordine di Siracusa ha sospeso 49 medici non vaccinati segnalati dall’Azienda sanitaria. L’assessore Razza smentisce limitazioni covid ai ricoveri ordinari.

Sono 1.377 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 16.265 tamponi processati. L’incidenza è all’8,5%. La regione è al primo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 20.702, con un aumento di 985 rispetto al precedente report. I guariti sono 376. Le vittime sono state 16, per un totale dei decessi a 6.189. I ricoverati ordinari sono 724, 23 in più, e quelli in terapia intensiva sono 83, 3 in più rispetto a ieri. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 290, Catania 283, Messina 81, Siracusa 141, Ragusa 124, Trapani 199, Caltanissetta 104, Agrigento 120, Enna 35. Nel frattempo è ancora ‘tolleranza zero’ verso il personale sanitario che non si adegua all’obbligo vaccinale imposto alla categoria. L’Ordine dei medici di Siracusa, dopo aver ricevuto gli elenchi dall’Azienda sanitaria provinciale, e avere compiuto i dovuti accertamenti, ha sospeso 49 medici non ancora vaccinati. Il presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu, commenta: “Il medico che può e non si vaccina, è un pessimo esempio per la società. Le regole si rispettano, così come le indicazioni della comunità scientifica accreditata, altrimenti è meglio cambiare mestiere. Vaccinarsi non è solo un atto di attenzione per la propria salute, ma anche un dovere civico e una necessaria tutela che ogni medico deve garantire ai propri pazienti e assistiti” – conclude. Nel caso della provincia di Siracusa, l’Azienda sanitaria ha trasmesso all’Ordine un elenco iniziale di 153 medici non vaccinati. A seguito dei riscontri, è stato possibile escludere dall’elenco tutti coloro che si erano vaccinati dopo il primo accertamento o avevano ottenuto le esenzioni previste dalla legge. Molti medici siracusani che lavorano fuori Sicilia, inoltre, avevano già fatto il vaccino nelle regioni dove operano, e pertanto sono stati esclusi. Alla fine, dunque, sono rimasti solo 49 i medici aretusei non ancora vaccinati e non esentati. L’Ordine ha deliberato la loro immediata sospensione, con annotazione nell’Albo. La sospensione durerà fino al 31 dicembre, tranne per coloro i quali si dovessero vaccinare, e comporta il divieto di lavorare a qualsiasi titolo, sia come medico dipendente che come libero professionista. E la Regione smentisce che sia stato imposto lo stop ai ricoveri ordinari per fare spazio ai pazienti covid. L’assessore Ruggero Razza spiega: “Non c’è nessuna circolare ‘svuota ospedali’, come sostenuto da qualcuno, poiché le dimissioni dei pazienti dai reparti per essere curati a domicilio sono effettuate secondo criteri definiti dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi regionali, e riportati nel parere del Comitato Tecnico Scientifico regionale. Piuttosto la Regione sta adottando un criterio di precauzione nel ripristinare le disponibilità di posti letto ai parametri di marzo, non per sfuggire alle restrizioni imposte dai colori ma per fronteggiare le richieste di ricoveri, visti i comportamenti sociali poco attenti al rispetto delle regole di prevenzione e l’alto numero di turisti che affollano l’Isola”.

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