Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha rilanciato la propria candidatura alla presidenza della Regione in occasione di una conferenza convocata per presentare una manifestazione politica del movimento “Sicilia Vera”, che si svolgerà a Taormina l’1 e il 2 ottobre. Cateno De Luca, tra l’altro, e con il suo stile, ha affermato: “Dovrei iniziare questo percorso politico verso l’assemblea degli amministratori di ‘Sicilia Vera’ chiedendo scusa ai siciliani per aver regalato loro Musumeci. Dovrei chiedere scusa per il primo comunicato di ‘Sicilia Vera’ con il quale sposammo la candidatura, anzi la lanciammo. Poi ci fu l’innamoramento con Armao. I conti della Regione affidati a lui sono sotto gli occhi di tutti. Bilancio approvato sempre in ritardo: io a Messina lo faccio a dicembre. E poi le magie degli accertamenti, aggiustamenti, assestamenti fino al blocco della spesa. Consegnerò un documento al presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè. Non che voglia notificargli lo sfratto. Il documento che presenterò al presidente, al quale mi lega antica amicizia, si intitola ‘Vertenza Città di Messina’ ma potreste cambiare con Palermo, Catania e così via. Ci sono temi da affrontare, e, se non lo si farà, allora sì che diventerà uno sfratto per tutti, perché il tempo del ‘babbio’ è finito”.
