Home Cronaca “Strage Licata”, lutto e sconforto. Gli esami autoptici

“Strage Licata”, lutto e sconforto. Gli esami autoptici

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Ballacchino Alessandra e Tardino Alessia

Rinviate a domani le autopsie sulle quattro vittime della strage di Licata. Ispezione cadaverica esterna per Angelo Tardino. Lutto e sconforto nelle scuole di Alessia e Vincenzo.

Tardino Alessia e Vincenzo
I fiori sul banco di Alessia
Per Alessia e Vincenzo Tardino
Su disposizione della Procura di Agrigento, nella camera mortuaria dell’ospedale “Sant’Elia” a Caltanissetta è stata eseguita non l’autopsia ma l’ispezione cadaverica esterna sulla salma di Angelo Tardino, 48 anni, l’autore della strage familiare di mercoledì scorso 26 gennaio a Licata, morto suicida. Invece, per esigenze di notifica atti, le autopsie sulle quattro vittime nella camera mortuaria dell’ospedale di Agrigento sono state rinviate a domani mattina. Saranno eseguite dal medico legale Alberto Alongi. Le scuole dei due ragazzi, ovvero il liceo Linares frequentato da Alessia Tardino e la media Marconi dal piccolo Vincenzo, hanno espresso dolore e sconforto. Fiori, peluche e altro sono comparsi nelle classi e anche all’esterno. Vincenzo era appassionato di letteratura. Con una storia fantasy, scritta insieme a un compagno di classe, avevano vinto un concorso letterario della casa editrice Salani. La madre, Alexandra Ballacchino, in passato era stata rappresentante dei genitori. I docenti la ricordano sempre presente agli incontri a scuola e anche alla fine delle lezioni per riportare a casa i ragazzi. Era una madre attenta, giovane e sempre sorridente. Era molto fiera dei suoi figli e ne parlava spesso. Negli ultimi tempi aveva provato a rasserenarli: “Lo zio grida ma poi gli passa”. Angelo Tardino non era soddisfatto della divisione dei terreni disposta dal padre, che è stato anche interrogato dai magistrati. Angelo sosteneva che il fratello Diego fosse stato favorito dal genitore. Per questo motivo, al culmine di una nuova lite per l’acqua di un pozzo e il parcheggio dei furgoni, ha compiuto la strage.

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Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

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