HomeCronacaDal Tar ok al trasferimento a Favara di un Centro di riabilitazione

Dal Tar ok al trasferimento a Favara di un Centro di riabilitazione

Con il ricorso proposto dinanzi al T.A.R. Palermo, la società Polimedica s.r.l. di Favara e l’Associazione AMSA FKT Sindacato, nelle persone dei rispettivi legali rappresentanti dott.ssa Pietra Di Natale e dott. Calogero Montaperto, avevano impugnato la deliberazione con la quale, nel dicembre 2020, l’ASP di Agrigento aveva autorizzato il trasferimento del Centro di Riabilitazione del dott. Agostino Craparo, struttura accreditata e contrattualizzata, da Agrigento ai nuovi locali siti nel Comune di Favara, lamentando presunte irregolarità procedimentali e, nel complesso, un cattivo esercizio del potere pubblico.

Si costituivano in giudizio la concorrente Politerapy srl, struttura anch’essa operante nel Comune di Favara, assistita in giudizio dagli avv.ti Giovanni e Giuseppe Immordino, per l’accoglimento del ricorso, e l’Assessorato regionale della Salute difeso dall’Avvocatura di Stato, l’ASP di Agrigento assistita dall’avv. Pietro De Luca e il Centro di Riabilitazione del dott. Craparo Agostino al quale l’Asp aveva autorizzato il trasferimento dalla sede di Agrigento a quella di Favara, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, eccependo sotto diversi profili, l’inammissibilità del ricorso e della costituzione in giudizio della Politerapy Srl.

Quest’ultima, secondo le tesi difensive sostenute dalle controparti, in quanto struttura operante a Favara – e, pertanto, cointeressata all’annullamento del suddetto trasferimento – avrebbe dovuto proporre autonomo ricorso giurisdizionale anziché intervenire irritualmente nel giudizio.

Il T.A.R. Palermo, accogliendo integralmente tutte le eccezioni formulate dalle Amministrazioni resistenti e dal Centro Riabilitativo controinteressato, ha dichiarato inammissibile sia il ricorso collettivamente proposto dall’ “AMSA FKT Sindacato” e dalla Polimedica s.r.l. sia l’atto di costituzione in giudizio irritualmente proposto dalla concorrente Politerapy Srl, difesa dagli avv.ti Giovanni e Giuseppe Immordino, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di giudizio in favore dell’Assessorato Regionale della Salute, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e del Centro di Riabilitazione del dott. Craparo Agostino per complessivi € 3.000,00 oltre accessori di legge.

Per effetto di tale pronuncia, il Centro di Riabilitazione del dott. Craparo, difeso in giudizio dagli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, potrà, pertanto, legittimamente mantenere la propria sede operativa presso i nuovi locali siti nel Comune di Favara.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it