Le iniziative di solidarietà per l’Ucraina: da Favara è partita la missione umanitaria, promossa dalla sedicenne Carla Bartoli, verso donne e bambini in fuga dalla guerra e dall’Ucraina. Il bus dell’autolinea Patti, carico di generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e coperte, è in viaggio: percorrerà 2.813 chilometri per giungere a Lublino. A bordo del mezzo vi è la madre di Carla, Florinda Saieva, che spiega: “Tanta roba è rimasta in magazzino. L’abbiamo conservata e sarà utilizzata per provvedere ai profughi durante la loro permanenza a Favara. A Lublino ci aspetta una comunità di donne e bambini e qualche anziana. Dopo aver scaricato i viveri destinati a chi non ha più niente, porteremo queste persone a Favara dove le famiglie sono già pronte ad accoglierle. Sono circa 50 i profughi che saranno portati in salvo”. Il marito di Florinda, il notaio Andrea Bartoli, patron della Farm Cultural Park, aggiunge: “Florinda ha caricato il pullman. Noi restiamo a Favara per organizzare la logistica dell’accoglienza e dell’ospitalità, e nel fine settimana, a meno di inconvenienti, tutta Favara sarà pronta ad accogliere nel migliore dei modi i nostri amici dell’Ucraina”.