Ad Agrigento si è svolta la settima edizione della Festa dell’Insignito, organizzata dall’Anioc agrigentina, l’Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche. A ricevere il premio è stato il luogotenente della Marina Militare, Roberto Mangione, in occasione anche di una conferenza sul tema del “codice rosso” contro la violenza sulle donne, curata dall’Associazione Gens Nova, con gli interventi di Antonio Maria La Scala e Giovanni Tesé. Il presidente dell’Anioc di Agrigento, Gaetano Marongiu, ha consegnato gli attestati ai nuovi soci, Mario Aversa, Lorenzo Bellavia, Lorenzo Capraro, Sebastiano Canicattì, Roberto Cilona, Roberto Mangione, Orazio Tomarchio, Franco Tuttolomondo, Giorgio Usai, Calogero Amato, Giovanni Butticé, Francesco Di Marco, Rosario Fuliano, Daniela Ilardi, che ha recitato una propria poesia ispirata alla primavera, Salvatore Indelicato, Gerlando Natalello, Angelika Ruzheva, Francesco Sciumé, Ettore Porrovecchio, Maria Luisa Tornambé, Andrea Morreale. Nella motivazione del premio al luogotenente della Marina, Roberto Mangione, tra l’altro si legge: “Sottufficiale di grande e provata esperienza professionale, ha svolto numerosissime missioni di ricerca e salvataggio in mare portando a salvamento, talvolta senza curarsi della propria incolumità personale, un numero difficilmente quantificabile di naufraghi. Le sue doti indiscutibili professionali accompagnano spiccatissime doti umane che, oltre ad estrinsecarsi nel soccorso a quanti si trovano in imbarcazioni in difficoltà, si evidenziano nella sua grande capacità di conciliare l’attività professionale con i doveri di unico genitore di tre figli che riesce a seguire con costanza ed attenzione nel loro percorso di crescita”.