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“Election day”, istruzioni per l’uso

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Oggi silenzio elettorale. Domani domenica si vota dalle ore 7 alle 23 per le elezioni Nazionali e Regionali. Le istruzioni per l’uso.

Le istruzioni per il voto del 25 settembre: dunque, per le elezioni Regionali sarà consegnata una scheda verde. Si disegna una x sul simbolo del presidente della Regione scelto. Poi si disegna una x sul simbolo del partito del candidato deputato scelto, aggiungendo il nome del candidato. E’ possibile il voto disgiunto. Poi saranno consegnate una scheda rosa per la Camera, e una gialla per il Senato. Ciascuna scheda sarà composta da rettangoli con indicato in alto il nome del candidato uninominale. Tra i candidati uninominali sarà eletto colui che riceve più voti. Dentro i rettangoli sono pubblicati dei nomi accanto ai simboli dei partiti. Sono i candidati bloccati, proporzionali. Non si esprime alcuna preferenza. I candidati proporzionali saranno eletti in modo proporzionale ai voti ricevuti nel collegio, in ordine di lista. Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domani domenica, dalle 7 alle 23. Lo scrutinio delle schede per le Regionali sarà effettuato lunedì 26 settembre dalle ore 14 in poi. Ancora in riferimento alle Regionali Siciliane, il sistema elettorale prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio. Gli aventi diritto al voto sono 4.606.564, di cui 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Il totale delle sezioni da scrutinare è 5.294 in tutta la regione. Per l’elezione dei 70 deputati dell’Assemblea, 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale. Si tratta di 16 seggi a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Un seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto. Poi 6 seggi sono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino). Si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento. Ed un seggio spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze. E’ proclamato Presidente della Regione il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi. Gli esiti degli scrutini, comunicati dalle Prefetture, saranno pubblicati sul sito www.elezioni.regione.sicilia.it. I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i Tribunali dei nove Comuni capoluogo, e dall’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d’Appello di Palermo.

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