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Agrigento, scontro tra Aica e Consulta

La Consulta degli utenti del servizio idrico ha poteri ispettivi o soltanto consultivi sull’Azienda idrica dei Comuni agrigentini? Botta e risposta tra le parti.

Recentemente si sono verificate delle defezioni, ad esempio da parte di MareAmico, nella Consulta delle associazioni dell’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, costituita lo scorso 6 giugno. La contesa sarebbe insorta a seguito della richiesta di accesso agli atti inoltrata dalla Consulta ai vertici dell’Aica. Il presidente del Cda Castaldi e il direttore generale Fiorino avrebbero fornito solo in parte la documentazione richiesta, spiegando che i poteri della Consulta non sono né ispettivi né di verifica ma, essenzialmente, consultivi. La Consulta, presieduta da Giuseppe Di Miceli, replica: “Su tale documentazione, incompleta rispetto a quanto richiesto, la Consulta si riserva di esprimere le proprie valutazioni all’esito dell’assemblea appositamente convocata. E’ destituito di qualsiasi fondamento giuridico l’assunto secondo cui lo Statuto dell’Aica attribuirebbe alla Consulta un potere essenzialmente consultivo, e che le relative funzioni devono, pertanto, essere esercitate nell’ambito del potere conferito e non possono valere a costituire un potere di ispezione generalizzata sull’Azienda”. E in proposito la Consulta cita l’articolo 48, comma 5-bis, dello Statuto, in cui si legge: “La Consulta ha funzioni di ascolto, informazione, controllo, concertazione e dibattito fra tutti i portatori di interesse in relazione al Servizio Idrico Integrato, sulla base dei principi di trasparenza, informazione e partecipazione. La Consulta, inoltre, vigila sulla realizzazione degli obiettivi e delle voci del piano-programma, e promuove atti di indirizzo, al bisogno, da sottoporre all’Assemblea, al Consiglio di Amministrazione e al Direttore”. E poi, rivolgendosi ai vertici Aica, la Consulta conclude: “Si reitera la richiesta di acquisizione dei dati e dei documenti ad oggi non trasmessi, e si rimane in attesa di riscontro nei termini di legge”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it