HomeCronacaOmicidio Castronovo, come proseguono le indagini

Omicidio Castronovo, come proseguono le indagini

Carabinieri e magistrati della Procura di Agrigento impegnati nelle indagini a seguito dell’omicidio del palmese Angelo Castronovo. Prove dello stub e autopsia.

Come secondo il manuale delle indagini dopo un omicidio, i Carabinieri hanno eseguito decine di prove dello stub, ovvero la ricerca di eventuali tracce di polvere da sparo addosso, in altrettanti sospettabili ritenuti tali secondo l’agenda dei sospetti delle forze dell’ordine. Proseguono così le investigazioni a seguito dell’uccisione di Angelo Castronovo, 65 anni, di Palma di Montechiaro, bersaglio di colpi di pistola e di fucile in contrada Cipolla, lungo la strada di collegamento tra Palma e Campobello di Licata. Più nel dettaglio un primo colpo di fucile a pallettoni sarebbe stato sparato contro di lui ancora seduto alla guida di un camion a lavoro per il movimento terra. Poi una seconda fucilata durante una disperata fuga. E poi il colpo di pistola letale, alla tempia. Sono ascoltati anche familiari, amici o conoscenti del bracciante agricolo, e colui che in transito si è accorto del cadavere e ha telefonato al 112. Probabilmente saranno state allertate le fonti confidenziali oppure si attendono delle lettere anonime utili a indirizzare, o a volte depistare, gli investigatori, così come ha raccontato nei suoi romanzi Leonardo Sciascia, ad esempio ne “Il giorno della civetta”. L’inchiesta è coordinata dal sostituto Giulia Sbocchia e dal procuratore reggente del palazzo di via Mazzini ad Agrigento, Salvatore Vella, che hanno incontrato il tenente colonnello Vincenzo Bulla, e il maggiore del Nucleo investigazioni scientifiche Luigi Balestra. E’ stata disposta l’autopsia. E nel frattempo si scava sui recenti trascorsi della vittima. Angelo Castronovo sarebbe stato coinvolto in una estorsione legata ad un posto di lavoro. E poi è stato sotto processo per avere concorso a due omicidi tra due gruppi nel paese del Gattopardo, i ‘paracchi’ come sono definiti a Favara, avversari tra di loro. Castronovo avrebbe prima favorito una parte, e poi avrebbe saltato la trincea a sostegno dell’altra parte. Forse un doppio gioco che non sarebbe stato perdonato.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it