Il Consiglio e tutto l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento interviene, tramite il presidente Santo Pitruzzella, a seguito dell’omicidio del collega cardiologo Gaetano Alaimo. In una nota diffusa si legge: “L’Ordine si stringe attorno ai familiari di Gaetano Alaimo, stimato professionista, ucciso ieri pomeriggio nell’ambulatorio dove stava esercitando la sua professione. Quanto accaduto ci lascia attoniti e indubbiamente riporta a galla il problema della sicurezza in ambito sanitario. Ciò che più fa male è pensare che un uomo esca armato e sia capace di togliere la vita a una persona, qualunque ne sia il motivo. Perché non c’è mai una motivazione o una giustificazione che attenui la responsabilità di chi ha premuto il grilletto così come non ci saranno mai parole di consolazione per i familiari del dottore Alaimo. Condanniamo questo folle gesto perpetrato nell’ambulatorio medico, innanzi al personale in servizio. Ancora un atto di violenza, questa volta mortale, che lascia un segno indelebile e tanto sgomento tra i medici tutti”.