HomeTechnologySicurezza online, crescono i reati ma migliorano i sistemi di protezione

Sicurezza online, crescono i reati ma migliorano i sistemi di protezione

In questi anni i servizi digitali sono migliorati notevolmente, sia dal punto di vista della varietà di proposte disponibili che da quello della qualità, tuttavia al maggiore uso di internet da parte degli italiani è corrisposto un aumento dei reati online, con rischi per i dati personali e di pagamento. Proprio per far fronte a queste problematiche e offrire un’esperienza quanto più protetta possibile, gli operatori presenti sul web hanno investito fortemente sul tema della cybersecurity: cosa sta dunque cambiando? Ed è possibile navigare in maniera serena?

In aumento i reati digitali in Sicilia e in Italia

A dare un’immagine di ciò che concerne i reati online è la Polizia Postale, che negli ultimi anni ha rilevato un leggero ma costante aumento dei crimini sul web. In particolare in Sicilia nell’area occidentale, su 2400 siti internet analizzati, sono stati rilevati illeciti in quasi il 10% del campione, senza contare i numerosi reati e le frodi informatiche presenti più in generale negli spazi virtuali come social network, forum e gruppi di messaggistica. I valori, che a livello nazionale non si discostano molto, mostrano un quadro preoccupante che richiede interventi mirati da parte sia delle istituzioni e delle forze dell’ordine che dalle società operanti online, chiamate ad adottare soluzioni avanzate per impedire ai malintenzionati digitali di portare a termine i propri piani.

La notizia positiva è che gli strumenti per contrastare il fenomeno esistono già e sono sempre più diffusi, il che permette a chi intende navigare sul web e utilizzare servizi online per scambiare messaggi, fare shopping o trascorrere il tempo libero di abbattere i rischi e vivere in maniera tranquilla la propria esperienza di navigazione.

Cybersecurity, soluzioni avanzate per proteggere gli internauti

La cybersecurity, ossia la disciplina che si occupa della sicurezza informatica, ha fatto in questi anni passi da gigante, grazie agli investimenti messi in campo dalle società di settore e dalle aziende che, fornendo servizi via internet, hanno cercato di lavorare per il miglioramento della user experience complessiva. Oggi è dunque possibile navigare in rete e fruire delle varie tipologie di servizi disponibili senza particolari rischi, a patto di riconoscere questi ultimi e di non trascurare l’uso dei principali sistemi di protezione.

Quello delle piattaforme di gioco e dei casino online, sui quali un numero sempre maggiore di utenti si riversa non soltanto per avere un’occasione di svago ma anche per approfondire argomenti come i termini del poker e le strategie da utilizzare al tavolo, rappresenta uno dei modelli di maggior successo da questo punto di vista. Le attività di ricerca nell’ambito della sicurezza e i fondi destinati a tale scopo pongono infatti le società attive nel campo dei giochi digitali tra i punti di riferimento in fatto di protezione degli utenti: dai protocolli che permettono di criptare i dati in transito sulla piattaforma fino all’uso di doppie chiavi di autenticazione per accedere al proprio account personale, le soluzioni adottate si sono rivelate estremamente efficaci per ridurre al minimo i tentativi di intrusione da parte di terzi tanto da essere presto adottate anche in altri campi.

Il settore bancario e finanziario, per esempio, ha dato ulteriore impulso alla questione introducendo a sua volta sistemi di autenticazione personale ancora più complessi, che in molti casi sfruttano o forme di autorizzazione mediante app mobili e codici temporanei o, ancora meglio, dati biometrici come l’impronta digitale, che essendo univoci e non riproducibili impediscono a qualsiasi altra persona di operare al posto del reale titolare del conto.

L’importanza di una maggiore cultura digitale

Tutte le soluzioni descritte, tuttavia, non avrebbero senso senza una cultura digitale più diffusa e approfondita: nella maggior parte dei casi, infatti, chi cade in tranelli e truffe online sono gli utenti meno esperti, che non riconoscono gli elementi in grado di certificare la serietà di un sito web o di un app e che, ingenuamente, finiscono per fornire i propri dati sensibili direttamente nelle mani dei malintenzionati.

Non è un caso che il phishing, ossia l’invio di e-mail fasulle che riproducono l’immagine di aziende fornitrici di servizi e banche per ottenere codici e password personali, sia tutt’oggi uno dei raggiri più diffusi a livello globale, accanto ad altre forme che sfruttano i social network o finte offerte commerciali.

Appare evidente dunque la necessità di lavorare anche sull’audience presente online, diffondendo una maggiore conoscenza del tema della sicurezza digitale e promuovendo comportamenti più responsabili che rendano inefficaci i tentativi degli hacker.

 

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