Il viadotto “Scorciavacche”, lungo la strada statale Palermo-Agrigento, nel tratto tra Villafrati e Mezzojuso, tra i chilometri 226 e 227, crollò a ridosso dell’inaugurazione, il 30 dicembre del 2014. Ne è scaturita un’inchiesta a carico di 13 persone, tra cui l’ex presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. L’area è stata sequestrata fino al marzo 2017. Adesso è transitabile una parte, e integralmente lo sarà entro la fine del 2023. E l’Anas spiega: “Abbiamo disposto all’impresa la ricostruzione del corpo stradale danneggiato, mediante la realizzazione di opere di consolidamento a totale carico della stessa impresa, senza alcun aggravio di spesa per le finanze pubbliche. Per via di una grave crisi finanziaria dell’impresa esecutrice che ha dato luogo a una procedura concorsuale, i lavori sono proseguiti a rilento, anche a causa degli eventi alluvionali del 2018 che hanno danneggiato alcune opere in costruzione. Anas si è comunque prodigata per garantire la ripresa e la prosecuzione delle attività e continua a seguire con attenzione la procedura concorsuale al fine di garantire il completamento dell’intero intervento”.