Home Attualità L’augurio di buon lavoro dell’Arcivescovo di Agrigento agli amministratori agrigentini eletti

L’augurio di buon lavoro dell’Arcivescovo di Agrigento agli amministratori agrigentini eletti

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L'arcivescovo Alessandro Damiano

L’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, ha diffuso un messaggio e un augurio di buon lavoro a tutti i sindaci e consiglieri comunali appena eletti nell’Agrigentino a seguito del voto per le Amministrative. Il testo integrale dell’intervento di monsignor Damiano:

Gentilissimi Sindaci e Consiglieri neoeletti alla guida dei Comuni della nostra diocesi e provincia, nell’augurarvi il classico “buon lavoro”, desidero attingere a due fonti diverse: dalla psicologia e dall’insegnamento sociale della Chiesa cattolica.
Michael Tomasello, psicologo e attuale condirettore del Max Planck Institut per l’Antropologia evolutiva di Lipsia, afferma che gli esseri umani possiedono un «sofisticatissimo pensiero relazionale». L’uomo, ossia, si differenzia dagli animali non solo per la sua tecnologia, ma soprattutto e anzitutto per la sua singolare capacità di relazionarsi. Il bene del mio prossimo è il mio e viceversa. L’insegnamento sociale della Chiesa lo denomina “bene comune”. Non il bene del singolo “io” o del singolo “tu”, ma il bene di tutti e di ciascuno. Il bene comune, fondato e radicato sulla dignità inalienabile di ogni persona, si attua principalmente attraverso due “principi” che la Chiesa ritiene “basici” della convivenza sociale, civile e politica: la solidarietà e la sussidiarietà. La solidarietà sociale tutti sappiamo cos’è, grazie al concetto di welfare. Ma la sussidiarietà cos’è?
Il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa scrive che la sussidiarietà «protegge le persone dagli abusi delle istanze sociali superiori e sollecita queste ultime ad aiutare i singoli individui e i corpi (sociali) intermedi a sviluppare i loro compiti. Questo principio si impone perché ogni persona, famiglia e corpo intermedio ha qualcosa di originale da offrire alla comunità» (n. 187). La mia non vuole per nulla essere una “ricetta”, ma solamente un “pensiero” che, da vescovo e da cittadino, desidero condividere con voi. Crisi economica, tempo post-pandemico e guerre diverse ci attanagliano, ma forse ancora oggi anteponendo la dignità inalienabile e intoccabile di ogni persona, il bene comune, la solidarietà e la sussidiarietà a interessi personali possiamo sperare davvero in un “mondo migliore”. Possiamo costruire quotidianamente tanti “piccoli ponti di pace”, che insieme fanno e sono la pace!
Buon lavoro!

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Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

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