
Ebbene, Daniele Gucciardo, dirigente del Circolo Rabat di Legambiente Agrigento, sostiene che la biblioteca sarà intitolata allo stesso Marcello Dell’Utri, e afferma: “Generalmente le biblioteche si intitolano a personaggi che hanno promosso la crescita culturale di una comunità, di una nazione o perfino dell’umanità, che hanno dimostrato, cioè, di amare ciò che c’è scritto dentro i libri. Dell’Utri non lo ha ancora dimostrato, è solo un bibliofilo: ama libri come oggetti da collezionare in modo feticista e spericolato – tanto che a Napoli non si accorse che i libri da lui acquistati erano stati trafugati dalla biblioteca Girolami. Per dimostrare di aver fatto tesoro dei suoi e di altri libri, Dell’Utri dovrebbe rinnegare la mafia e il fascismo e restituire i libri a Napoli”.