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Buon compleanno Cianciana: il Comune, guidato oggi da Francesco Martorana, ha spento 337 candeline

Il comune di Cianciana, ha festeggiato, nella giornata di ieri, 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco il suo compleanno. Il comune agrigentino ha spento 337 candeline essendo stato fondato nel 1646.
Fondazione vera e propria di un nucleo abitato, Sant’Antonino di Cianciana, risale al 4 ottobre del 1646, anno in cui donna Sigismonda D’Honofrio, moglie di Diego Joppolo, dietro pagamento di 200 onze alla corte, ottenne per il primogenito Antonio Giuseppe, potestà di fabbricare e popolare nel feudo di Cianciana e nei sette aratati di terre confinanti con facoltà di far castello e fortezza e con la elezione di officiali. Il nome Sant’Antonino fu dato a causa della profonda devozione di Antonio Giuseppe verso il Santo Protettore di Padova.
All’epoca della fondazione Sant’Antonino era inizialmente composto dal feudo di Ciancianìa e Feudotto, con un’estensione complessiva di 1517 ettari, 43 are e 78 centiari.
Il 10 ottobre del 1649 nacque il primo ciancianese, Diego Valenti, chiamato così in onore di Don Diego Joppolo.
Le prime abitazioni sono ad ogni modo del 1647, anche se la Chiesa Madre fu iniziata a costruire nel 1640, come si può leggere in un medaglione posto sopra la porta della navata centrale.
Il 27 aprile del 1687, Antonio Giuseppe ottenne il titolo di Principe sopra il Castello di Sant’Antonino.
Col censimento del 1714 già si contavano 696 fuochi e 2300 anime. Già nel Settecento, dell’antica dominazione di Sant’Antonio di Cianciana, rimase solo Cianciana. Il 28 febbraio del 1769, a causa della mancanza di eredi alla morte di Pietro Joppolo, Sant’Antonino passa ad Agesilao Bonanno, suo cugino.
Oggi, Cianciana conta un primato: è stata scelta da oltre cinquecento stranieri, molti dei quali inglesi, compreso l’attore di Hollywood Ray Winstone a cui è stata data anche la cittadinanza onoraria, che in diversi periodi dell’anno si trasferiscono nella quiete di questo piccolo comune. Tutto ciò ha da un lato sistemato delle vecchie abitazioni cedute ad un euro e, dall’altro lato, ha consentito di smuovere anche l’economia locale.
Da sei anni, ormai, sindaco è Francesco Martorana che ha comunque cambiato il volto della cittadina sempre in meglio. Con l’ausilio dei suoi attuali assessori, Filippo Giannone che ricopre anche la carica di vicesindaco, Anna Lorena Re e Paolo Manzullo, il primo cittadino si spende, giornalmente, per apportare sempre migliorie al paese inseguendo tutta una serie di bandi, alcuni dei quali vinti.