La Consulta dell’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, presieduta da Alvise Gangarossa, ha incontrato il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e ha ribadito quali sono, a suo avviso, le criticità non ancora risolte. Nel dettaglio: i Consorzi illegali Voltano e Tre Sorgenti mantenuti illegittimamente per volontà politica. Tariffe ancora a forfait illegale. Risorse idriche locali da destinare a beneficio di tutti e non solo di pochi Comuni privilegiati. Mancata verifica dei requisiti che occorrono ai Comuni per continuare a gestire autonomamente il servizio idrico. I Comuni di Palma di Montechiaro e Camastra ancora fuori dall’Aica senza averne titolo nè diritto. L’approvazione da parte dell’Assemblea dei sindaci di aumenti considerevoli delle bollette dal 2023, con effetto retroattivo sul 2022, senza il vaglio di legittimità di Arera. Bilancio 2022 con meno 4,5 milioni di euro, ovvero 3 milioni al netto delle imposte.