A Casteltermini un piazza è stata intitolata a don Emanuele Samaritano. Su “L’amico del popolo”, a firma di Enzo Di Bernardo, tra l’altro si legge: “Una piazza di Casteltermini ricorda il nome di una persona dall’immensa statura morale, culturale e spirituale: don Emanuele Samaritano. Ogni persona che attraverserà quella piazza, leggendo il nome che la identifica, non potrà mai più non ricordare un sacerdote davvero unico nel suo genere che ha speso l’intera sua esistenza per i bambini e per i ragazzi, da lui profondamente amati, difesi e avviati nei più disparati ambiti della società. Questa intitolazione è una esplicita forma di riconoscenza per un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Casteltermini. Nell’ambito sociale in cui ha operato, padre Samaritano è stato un grande innovatore, un vero rivoluzionario capace di sovvertire il secolare immobilismo con un esemplare programma che ha perfettamente coniugato la vita spirituale e l’attività sportiva. Egli ha portato idee e dinamismo in un contesto storicamente fossilizzato. Ha generato altresì una innovativa spiritualità che ha trasferito dalla Chiesa ai campi di calcio e per le strade calamitando tutti, dai più piccoli ai più grandi”.