Colpo di scena in casa Partito Democratico in Sicilia: Antonello Cracolici ritira la candidatura a segretario regionale, e spiega: “Non ci sono le condizioni per mantenere la mia disponibilità alla candidatura. Rinuncio alla disponibilità alla candidatura ma non alla battaglia politica. Il mio è stato un tentativo per capire se ci fossero le condizioni per una soluzione unitaria ma sono passati 22 giorni e ho avvertito imbarazzanti silenzi e un certo disinteresse da parte della segreteria nazionale. Se il destino del Pd in Sicilia non interessa alla segreteria nazionale, vada come deve andare, io ce l’ho messa tutta. Temo che qualcuno voglia fare un piccolo partito in Sicilia, magari più facile da controllare, un partito con una cultura minoritaria e settaria, incapace di avanzare una proposta di modernizzazione per questa terra. Così facendo il Partito Democratico in Sicilia rischia di diventare una piccola filiale di un partito nazionale. Di solito, prima o poi, le piccole filiali chiudono. Mi auguro che si trovi una figura in grado di rappresentare un’alternativa. Sosterrò quel nome, chiunque sia, senza guardare alle correnti. Ho rinunciato alla corsa per la segreteria ma non rinuncio alla battaglia politica”.