Il procuratore di Gela, Salvatore Vella, già procuratore aggiunto e poi reggente ad Agrigento, ha disposto il non doversi procedere alla convalida dell’arresto ai domiciliari dell’ingegnere Sebastiano Alesci, 67 anni, capo dell’Ufficio tecnico comunale di Licata, allorchè non ricorre la necessaria flagranza di reato. Pertanto Alesci, arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta su presunti appalti pilotati dietro corruzione, è stato scarcerato. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Agrigento. La posizione di Alesci è stata vagliata dalla Procura di Gela perchè la sua casa in campagna ricade nel territorio di Butera.