Il sindaco di Resuttano, in provincia di Caltanissetta, Rosario Carapezza, è stato arrestato ai domiciliari dai Carabinieri per i reati di turbata libertà degli incanti e falso ideologico in alcuni appalti. Insieme a lui sono indagati nell’inchiesta della Procura di Caltanissetta anche il capo dell’ufficio tecnico del Comune di Resuttano e altri due impiegati dello stesso ufficio. Si ipotizza un collaudato sistema illecito in cui la funzione pubblica sarebbe stata asservita ad interessi di parte. I funzionari pubblici sarebbero costantemente ricorsi ad accordi con imprenditori e professionisti al fine di turbare le gare bandite dal Comune di Resuttano, in particolare quella relativa alla costruzione di un Centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati e quella per i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento del campo sportivo della città.
