Il Consiglio di Amministrazione dell’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, ha rassegnato le dimissioni. Più nel dettaglio, come precisato dal presidente, Settimio Cantone, il mandato è stato rimesso nelle mani dei sindaci, ovvero coloro che due anni addietro hanno votato lo stesso Consiglio d’Amministrazione. Saranno dunque i sindaci consorziati, ossia l’Ati, l’Assemblea territoriale idrica, a decidere se accogliere o no le dimissioni del Cda. Non si esclude l’ipotesi di un commissariamento.
Ecco il testo integrale della relazione introduttiva all’incontro… relazione del cda AICA