Nel 2005, il Sig. G.F.S., proprietario di un terreno sito a Castellammare del Golfo in c.da Piano Vignazzi richiedeva alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani il nulla osta paesaggistico per la realizzazione un fabbricato rurale ad uso civile abitazione.
La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani in un primo momento approvava il progetto, ma successivamente avviava un procedimento volto al ritiro del procedente provvedimento di assenso sulla base dell’asserito contrasto del progetto con le previsioni del Piano Territoriale Paesistico ed infine, nel 2010, annullava il parere favorevole reso in precedenza.
Avverso tale provvedimento il Sig. G.F.S. intraprendeva un contenzioso giudiziario innanzi al Giudice Amministrativo, che si concludeva nel 2023 con sentenza resa dal CGA con cui veniva annullato il provvedimento adottato dalla Soprintendenza di Trapani, in quanto le norme di attuazione del P.T.P., relative alla “fasce di rispetto”, non prevedevano un vincolo di inedificabilità assoluto e, dunque, il progetto del Sig. G.F.S., ricadente in zona ove sono consentite nuove costruzioni di bassa densità e di dimensioni contenute, non avrebbe dovuto considerarsi precluso a priori.
A seguito di tale sentenza, il Sig. G.F.S. presentava alla Soprintendenza di Trapani una nuova proposta progettuale migliorativa della precedente con cui specificava che l’area oggetto di richiesta di nulla osta ricadeva nella zona dove, secondo le norme di attuazione del P.T.P., risultavano consentite nuove costruzioni a bassa densità.
Ciononostante, la Soprintendenza di Trapani esprimeva nuovamente parere negativo e, conseguentemente, il Sig. G.F.S., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, impugnava il nuovo parere negativo innanzi al TAR-Palermo, chiedendone l’annullamento.
Detti legali rilevavano in giudizio che il provvedimento reso dalla Soprintendenza di Trapani avrebbe dovuto ritenersi illegittimo, sia in quanto riportava le medesime ragioni già smentite nel precedente giudizio conclusosi favorevolmente innanzi al CGA sia in quanto, in ragione delle norme di attuazione del Piano Paesaggistico, la Soprintendenza al più avrebbe dovuto indicare le eventuali soluzioni tecniche idonee ad assentire il progetto, mentre non avrebbe potuto ritenere del tutto inammissibile ogni progetto sulla fascia in questione.
Ebbene, con sentenza del 03.06.2025, condividendo le argomentazioni difensive degli Avv.ti Rubino e Airò, il TAR-Palermo ha accolto il ricorso proposto dal Sig. G.F.S. annullando il parere negativo reso dalla Soprintendenza di Trapani, avendo accertato che il progetto presentato ricade nell’area ove sono consentite “nuove costruzioni a bassa densità”.
Pertanto, per l’effetto della suddetta sentenza il progetto del Sig. G.F.S. dovrà ritenersi conforme alle norme di urbanistica.